Frittelle di malanga e merluzzo

Per prima cosa sbucciate la malanga con molta attenzione, lavatela bene sotto il rubinetto in modo che sia molto morbida e perda la terra. È normale che al tatto risulti "viscida", la malanga è così.

Grattugiare la malanga su una grattugia fine per ottenere una pasta. Mettere da parte in una ciotola.

Scongelare le briciole di merluzzo e scolare l'eventuale acqua. Tritare finemente con un coltello o utilizzare un robot da cucina per sminuzzare ulteriormente. Mescolare il merluzzo con la malanga.

Aggiungere al composto sale, aglio e prezzemolo tritato finemente (questo passaggio dipende dalle quantità del gusto di ciascuno, considerate che la malanga è molto insipida quindi in generale accetta bene qualsiasi spezia. Tuttavia, in questa ricetta non è possibile assaggiare gli ingredienti a crudo, quindi vi consiglio di fare attenzione le prime volte).

Aggiungere un uovo sbattuto e mescolare bene tutti gli ingredienti fino a formare una pasta omogenea.

Con due cucchiai, prendere il composto e formare una quenelle (piccola palla) e friggerla nell'olio EVOO caldo a fuoco medio. (L'olio non deve essere troppo caldo, perché le quenelle non devono essere solo dorate all'esterno, ma anche cotte all'interno).

Infine, servire caldo e gustare. A Cuba si aggiungono anche come accompagnamento all'arroz a la cubana, o si mangiano come antipasto. Il composto può essere conservato in frigorifero da un giorno all'altro. I bambini ne vanno matti!